Campo di concentramento situato a 8 Km da Firenze Sud e a 3 Km dal centro di Bagno a Ripoli, restò in funzione dal 1940 al 1944. Arrivò a ospitare fino a 180 prigionieri per volta, di nazionalità e religioni diverse. Dalla villa gli internati erano condotti nel campo di smistamento di Fossoli, per essere poi trasferiti nei campi di sterminio in Germania e Polonia.
Nella notte del 26 luglio 1944 i partigiani della Brigata Rosselli fecero irruzione nel campo e liberarono i 42 internati ancora rinchiusi; molti ebrei e nemici del sistema erano tuttavia già stati deportati nei campi di sterminio: le ricerche, attualmente in corso, sperano di recuperare per lo meno il ricordo dei loro nomi e della loro tragica sorte.